2° Campetto di Altasq. di Zona


13-14 Maggio 2017 Monte Campanito Nicosia

 “La vera moralità consiste non già nel seguire il sentiero battuto, ma nel trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente…”
(Mahatma Gandhi)

 Trovare la propria strada e seguirla coraggiosamente ha spinto tutte le alte squadriglie della Zona dei Laghi a ritrovarsi nelle giornate del 13 e 14 maggio presso il Monte Campanito di Nicosia per vivere questo secondo campetto di zona, pensato proprio per i “grandi” del reparto che sentono il bisogno di staccarsi un po’ dalla vita di reparto e dalle dinamiche di squadriglia, per dedicare un po’ di tempo a loro stessi.

Ognuno con la propria storia, tante domande in testa e la voglia di vivere questa nuova avventura, è stato un tassello fondamentale per la realizzazione di questo campo.

Il tema principale è stato quello di trovare la propria strada utilizzando tutti quegli strumenti, non tecnologici, capaci di indicarti la direzione giusta da seguire.

Una bussola, una cartina, tanta buona volontà, tutti gli ingredienti che hanno reso questa nuova esperienza davvero indimenticabile.

“Io sono la via, la verità e la vita”… Con queste parole Padre George, durante la Santa Messa celebrata al tramonto, ha posto un grande interrogativo a tutti i ragazzi presenti, portandoli a ricercare Gesù nella loro vita. Un bel momento di confronto che ha permesso ai ragazzi di guardarsi dentro, con fragilità e paura, farsi quelle domande, che a 15-16 anni tutti si fanno e trovare quelle risposte che solo la vita scout riesce a donarci.

La sera, facendoci guidare dalla luna, ci siamo spostati in uno dei punti più alti del luogo per vivere uno di quei momenti più emozionanti e intimi della vita di reparto, la veglia alle stelle.

I ragazzi osservando il cielo, con musica di sottofondo, hanno avuto modo di riflettere su una traccia che gli era stata data e godersi quello spettacolo naturale sopra le nostre teste.

Per completare nel migliore dei modi non ci siamo fatti mancare un altro strumento fondamentale come la strada, che ci ha condotto lungo i sentieri naturali fino ai Laghetti.

Vivere la natura, rispettarla e assaporarne ogni singolo luogo ci ha permesso di consolidare legami e sperimentare che per “una magia così vale la pena vivere…”

Siamo certi che è stata una cosa ben fatta, che ognuno di noi è ancora in cammino alla ricerca della propria strada, ma certamente è stata un’esperienza che rimarrà impressa nel cuore di ogni singolo ragazzo che ha preso parte a questo campo…

 

Chiara e Luigi
IABZ E/G Zona dei Laghi

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